Leslie Van Houten, ultima seguace di Charles Manson, potrebbe tornare in libertà vigilata. La decisione spetta al governatore della California.
SACRAMENTO (CALIFORNIA) – Dopo due rifiuti da parte dell’ormai ex governatore della California Lerrie Brown, l’ultima seguace di Charles Manson avanza la richiesta di una libertà vigilata. Stiamo parlando di Leslie Van Houten, la donna che ormai da 40 anni è in carcere per aver partecipato all’omicidio di Leno LaBianca e la moglie Rosemary.
Una commissione della California ha avanzato questa richiesta che sarà analizzata nelle prossime settimane da Gavin Newsom. Il giovane governatore democratico dovrà decidere se dare la libertà vigilata alla donna oppure – come già successo in passato – confermare lo stato di fermo in carcere. Non si tratta di una decisione semplice e qualsiasi scelta sembra destinata a diverse polemiche in America e non solo.
Chi era Charles Manson
Charles Manson, morto nel novembre 2017, era uno dei più pericolosi criminali americani. Infanzia non semplice per lo statunitense che è stato accusato di essere uno dei mandanti di due degli omicidi più gravi della storia USA. Stiamo parlando dell’eccidio di Cielo Drive dove morirono Sharon Tate e quattro suoi amici e quello ai danni di Leno LaBianca e sua moglie.
Delitti che portarono Manson nuovamente in carcere con una condanna a vita. Al suo fianco in tutte queste vicende c’erano diverse persone tra cui anche Leslie Van Houten, accusata proprio di aver partecipato al secondo omicidio. Per lei oltre 40 anni di carcere prima di una nuova richiesta di libertà vigilata che deve essere accettata dal governatore della California. Le prime due sono state respinte ma ora il numero uno dello Stato è cambiato e sicuramente la posizione potrebbe variare. L’ultima seguace di Manson spera di avere il via libera per provare a vivere in maniera un po’ diversa gli ultimi anni della sua vita.
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